Partendo da St Andrews, ci voglio circa 3 ore di macchina per arrivare nella cittadina di Inverness: il viaggio è molto gradevole e permette di ammirare il paesaggio che da boscoso passa gradualmente a quello tipico delle Highlands. Per arrivare sul Loch Ness ci vogliono ulteriori 15 minuti.

Formatosi più di 200 milioni di anni fa, Loch Ness è lungo 37 chilometri e le sue acque scure e torbide proteggono da anni il loro segreto: gli avvistamenti di Nessie, il mostro più famoso di tutto il mondo, risalgono addirittura alla fine del 500 da parte di un monaco irlandese. Col passare dei secoli si sono succeduti vari avvistamenti, fino ad arrivare al loro boom negli anni ’80, con relativi filmati e fotografie; fino ad ora però non esiste alcuna prova concreta dell'esistenza del mostro. L'ipotesi più accreditata è quella che Nessie sia in realtà un plesiosauro, ovvero un dinosauro acquatico scampato all'estinzione e sopravvissuto fino ai giorni nostri. C'è chi assicura di averlo visto anche camminare sulla terra ferma alla ricerca di cibo.

Attorno al lago è dilagata la mania: nel centro visite oltre a trovare gadgets di tutti i tipi raffiguranti il mostro, si può assistere ad un filmato in inglese che spiega la storia di Nessie. Il centro visite chiude alle 17:00 e la visione del filmato è a pagamento; di fianco al centro c’è un negozio molto ben fornito. E' possibile persino prendere parte ad un'escursione in barca per scandagliare il fondo del lago alla ricerca di qualche traccia che provi l'esistenza del mostro di Loch Ness.

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Le rovine dell’antico castello di Urquhart, che in gaelico significa “presso il bosco”, sorgono su un promontorio roccioso che si affaccia sul lago: col passare degli anni il castello ha avuto un’enorme importanza strategica oltre ad aver ospitato numerosi personaggi famosi; era divenuto la dimora della famiglia dei Grant.

Si pensa che le sue origini risalgano fra il XIII e il XIV secolo, ma si hanno notizie che già a partire dal VI sia stato la residenza di un nobile pitto. Durante tutti questi secoli venne riparato e ricostruito continuamente, apportando modifiche sostanziali alla sua struttura; nel 1690 in seguito alle guerre giacobite il castello venne definitivamente abbandonato dall’ultima guarnizione rimasta a difesa del castello. Per non rischiare di lasciarlo in mani nemiche le guardie fecero saltare per aria alcuni edifici, decretandone così la sua fine.

L'entrata alle rovine del castello di Urquhart è a pagamento e costa 7,00 sterline (2009): passeggiando per il cortile si può ammirare il paesaggio attraverso caratteristici scorci sul lago.

La cittadina di Inverness sorge sulla foce del fiume Ness ed è considerata la capitale delle Highlands. E’ un centro abbastanza grande con tanti locali e negozi; nei pub c’è un’atmosfera rilassata e familiare. E' un ottimo punto di partenza per visitare questa affascinante area: ci sono moltissime camminate che permettono di gustare appieno lo splendido paesaggio e avvistare la fauna. Sopra la città svetta il Castello di Inverness e in centro si può fare del buon shopping nel Victorian arcade; per chi cerca un pò di pace e tranquillità senza allontanarsi troppo ci sono le lunghe passeggiate sulle rive del fiume Ness.

Per l’alloggio la scelta e ricaduta sulla guest house Trafford Bank: una bella villa in stile vittoriano situata nella tranquilla zona residenziale di Inverness. Con una camminata di dieci minuti si arriva in centro, quindi si può lasciare la macchina a noleggio nella guest house eliminando tutti i problemi legati al parcheggio.

La proprietaria è cordiale e simpatica; a costo di spendere leggermente di più consiglio vivamente di alloggiare nella Tartan room che costa 49 sterline a persona (2009): offre un comfort elevato grazie ad una camera grande, al pari del bagno. Molto ben curati sono i particolari e l'arredamento: il set da tè, una bottiglia di buon cherry, la televisione LCD con lettore DVD. Qualche scricchiolio di troppo quando si cammina per la camera ma nulla di esagerato.