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Tra i fotografi di animali il parco bavarese è sicuramente molto conosciuto, ma in rete ancora non si trovano moltissime indicazioni sul posto. Per non parlare poi delle brochure e del sito ufficiale: tutto rigorosamente in tedesco; poco o nulla si trova in inglese ed il metodo più facile per trovare informazioni è chiederle direttamente a chi c'è stato. Ho pensato di dedicare una pagina a questo particolare parco per facilitare la pianificazio.

Scoiattolo rosso - [Sciurus vulgaris] Il Bayerischer Wald, assieme alla foresta di Sumava nella Repubblica Ceca, è il parco nazionale più grande d'europa: fondato nel 1970, circa 6.000 ettari di foresta sono lasciati a se stessi, senza interferimenti da parte dell'uomo. E' stata dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità e l'importanza di questa zona è quella di conservare la selva primaria della zona Euroasiatica. Il sito offre diversi tipi d'ambiente, dalla foresta di conifere e latifoglie alle torbiere, passando per zone di taiga europea.

Come arrivare: il mezzo di trasporto più comodo per arrivare in zona è sicuramente la macchina. Oltrepassando Bologna, si prende direzione Modena per poi imboccare la A22 per il Brennero. Una volta varcato il confine, in Austria bisogna dirigersi verso Innsbruk: è bene ricordarsi di prendere in Italia il bollino per poter circolare sulle autostrade austriache; ad un eventuale controllo la mancanza del bollino ci costringerà a terminare molto presto il nostro viaggio dato che, oltre ad una multa salata, c'è anche il fermo del veicolo.

Dopo aver superato Innsbruk si prosegue in direzione Monaco lungo la A93 e poi la A8; seguire le indicazioni per l'aeorporto passando per la A99 e la A9; andare verso Deggendorf sulla A92 ed infine verso Passau sulla A3. L'uscita da prendere è la n. 111 Grafenau: per arrivare al parco basta poi seguire i numerosi cartelli stradali.

Un altro itinerario, più breve a livello di km ma a scorrimento molto più lento, è quello che passa attraverso bei paesaggi e paesini caratteristici: la strada corre lungo prati, colline e boschetti e non è raro avvistare animali selvatici come cervi, caprioli, poieane ed ermellini. Dopo aver passato Innsbruk, si prosegue in direzione Rosenheim sulla A8 per prendere l'uscita n.102; da qui si imbocca la strada n.15 in direzione Landshut: il paesaggio è molto suggestivo ma il traffico nei giorni lavorativi può essere molto sostenuto. A Landshut proseguire in direzione dell'autostrada A92 verso Deggendorf e seguire le indicazioni come sopra.

Le autostrade tedesche sono molto veloci e scorrevoli: la strada che faccio io a livello di km è più lunga, ma evita di passare per le strade statali, dove potremo trovare parecchio traffico. Inoltre molti tratti delle autostrade tedesche sono senza limiti di velocità ed sono tutte a pedaggio gratuito.

Dove alloggiare: nella zona della Baviera non è certo un problema trovare un alloggio; molti i bad & breakfast e gli hotel, tutti molto curati e generalmente abbastanza economici. Se si vuole limitare la vacanza alla sola visita del parco, allora Neuschonau è la scelta più ovvia: è un piccolo paesino che dista dieci minuti a piedi dall'entrata del parco. Volendo si può alloggiare nella vicina cittadina di Grafenau, che dista circa dieci minuti di macchina, oppure la più grande e carina Passau, molto più lontana (poco meno di un'ora) ma ricca di caffetterie, negozi ristoranti ed affascinante anche dal punto di vista architettonico. Da qui si possono organizzare escursioni in battello sul Danubio e visitare la fortezza di Oberhaus e il castello di Niederhaus.

Arrivare al parco è molto semplice, basta seguire i numerosi cartelli stradali e dopo poco ci ritroveremo all'entrata: l'ingresso è gratuto, solo il parcheggio è a pagamento. Da un minimo di 1 euro per un'ora fino ad un massimo di 5 euro per tutta la giornata.

All'interno non è presente nessun punto di ristoro, quindi bisogna portarsi dietro il pranzo al sacco; nel parcheggio sono presenti due piccoli chioschi: uno di souvenir e l'altro offre qualche bibita e panini. Sono aperti solo in alcuni periodi dell'anno.

Finalmente arrivati all'entrata del parco ci attende un percorso circolare di circa sette km, che si snoda attraverso la foresta passando per le zone di avvistamento. Il parco non è un vero e proprio zoo: gli animali sono in cattività, ma generalmente hanno a disposizione zone abbastanza ampie quindi è possibile anche non vederli. In molti punti ci sono delle altane di legno dove generalmente ci si apposta e si aspetta che l'animale faccia la sua comparsa. Durante l'inverno è bene portare bevande calde e scaldamani, per non patire troppo il freddo durante l'attesa.

L'entrata del parco

L'entrata del parco

Mappa del Bayerischer Wald National Park

Mappa del Bayerischer Wald National Park

Imboccato il sentiero il primo impatto non è subito dei migliori: i primi esemplari che si possono osservare sono alcuni rapaci ed il gallo forcello ed in generale le voliere danno l'impressione di essere sempre troppo piccole per i loro ospiti, mettendo un certo senso di tristezza. Si arriva presto ad un'ampia zona dove si possono avvistare (con molta fortuna) i bisonti europei: sono molto schivi e generalmente si vedono solo verso sera quando escono per mangiare.

Gallo forcello - [Tetrao tetrix]

Gallo forcello - [Tetrao tetrix] - foto in ambiente controllato

Bisonte europeo - [Bison bonasus]

Bisonte europeo - [Bison bonasus] - foto in ambiente controllato

Proseguendo si raggiunge la prima zona di avvistamento delle linci: assieme ai lupi e gli orsi sono uno dei soggetti preferiti dei moltissimi fotografi che giungono al parco. Nel 2007 sono nati due bei cucicoli, segno che gli animali anche se in cattività, tutto sommato vengono trattati bene e godono di buona salute. In tutto i punti di avvistamento sono tre e molto spesso sono occupati da una schiera di fotografi attrezzati di supertele su cavalletto che aspettano un atteggiamento particolare ed insolito del soggetto per portare a casa una buona foto.

Lince con cucciolo

Lince con cucciolo - foto in ambiente controllato

Il cucciolo di lince รจ cresciuto

Il cucciolo di lince è cresciuto - foto in ambiente controllato

Proseguendo per il recinto dei lupi si può entrare nella (piccola) voliera di una coppia di magnifici gufi reali.

Gufo reale - [Bubo bubo]

Gufo reale - [Bubo bubo] - foto in ambiente controllato

Il sentiero è contraddistinto da dei segnavia gialli con simboli di animali quindi è impossibile perdersi; inoltre ogni tanto ci si imbatte in dei tabelloni che mostrano il percorso per intero, con la nostra attuale posizione e la disposizione dei recinti. E' un piacere passeggiare per la foresta fra maestosi faggi ed abeti, sia nel periodo autunnale con i suoi colori di fuoco, sia d'inverno quando la neve ricopre tutto e rende l'atmosfera magica e ovattata. Gli alberi malati, vengono abbattutti dagli addetti del parco e lasciati marcire in terra. E' molto suggestivo vedere enormi tronchi abbattuti di fianco ai giovani alberi cresciuti da poco, che avranno l'importante compito di sostituirli. Il muschio di un bel colore verde smeraldo, che ricopre molti dei massi e dei tronchi caduti, è una costante in tutto il parco.

 

Il bosco del Bayerischer Wald National Park

Il bosco del Bayerischer Wald National Park

Faggi

Faggi

Il sentiero attraverso il bosco

Il sentiero attraverso il bosco

Un enorme radice di un tronco abbattuto

Un enorme radice di un tronco abbattuto

Prima di raggiungere il recinto dei lupi, ci si imbatte in un grande cartello di legno che svolge anche la funzione di mangiatoia per i numerosi abitanti della foresta. Se incontrare un cervo in libertà è un evento piuttosto raro data la forte presenza umana nel parco, non è altrettanto difficile avvistare i numerosi volatili presenti nel bosco: ghiandaie e una gran varietà di picchi, cince bigie, cinciallegre, cinciarelle e fringuelli si possono osservare nei pressi del cartello; inoltre è facilmente avvistabile lo scoiattolo rosso.

Scoiattolo rosso - [Sciurus vulgaris]

Scoiattolo rosso - [Sciurus vulgaris]

Scoiattolo rosso - [Sciurus vulgaris]

Scoiattolo rosso - [Sciurus vulgaris]

Picchio muratore - [Sitta europaea]

Picchio muratore - [Sitta europaea]

Cinciarella - [Parus caeruleus]

Cinciarella - [Parus caeruleus]

Fringuello - [Fringilla coelebs]

Fringuello - [Fringilla coelebs]

Cinciallegra - [Parus major]

Cinciallegra - [Parus major]

Finalmente si arriva al recinto dei lupi, un'ampio spazio dove con un pò di fortuna o molta pazienza, si possono osservare gli atteggiamenti dei numerosi componenti del branco: dalla supremazia del maschio alfa (il leader del branco) ai comportamenti di sottomissione degli esemplari più deboli. In estate si riescono a vedere i cucciolotti di lupo che cironzolano, sempre sotto l'attento sguardo dei genitori. Generalmente il branco riposa ben nascostro fra gli alberi: il momento migliore per osservarli è quello del pranzo, verso le 13:00, quando i lupi vengono presi dalla frenesia di accaparrarsi un pezzo di carne. Tutto succede molto velocemente quindi bisogna essere ben pronti con le fotocamere!

Altare

Il pasto dei lupi - foto in ambiente controllato

Lupo - [Canis lupus]

Lupo - [Canis lupus] - foto in ambiente controllato

Scorcio della foresta vista dalla cima della grande piramide, in lontanaza la casa delle monache

Giovane lupo - foto in ambiente controllato

Proseguendo la visita, si arriva nel recinto di una coppia di gatti selvatici, intenta a dormire per la maggior parte del tempo. L'area successiva è quella dei cinghiali: è una zona abbastanza vasta dove si possono incontrare i numerosi esemplari a pochi metri di distanza e senza nessuna barriera a separarci da loro. Solitamente si lasciano avvicinare molto ma non è consigliabile avvicinarsi troppo alle madri con i cuccioli!

Gatto selvatico - [Felis silvestris]

Gatto selvatico - [Felis silvestris] - foto in ambiente controllato

Il

Il "gehege" dei cinghiali - foto in ambiente controllato

Cucciolo di cinghiale

Cucciolo di cinghiale - foto in ambiente controllato

Durante la primavera si possono osservare numerose fioriture, come la Soldanella alpina, le orchidee e la Drosera, presente nelle torbiere all'interno del parco. Si passa alla ricostruzione di un laghetto che ospita le lontre, molto schive, ma avendone l'occassione è uno spettacolo vederle giocare nell'acqua! I cervi hanno a disposizione un recinto molto grande e spesso si vedono in lontananza; si arriva poi nella zona degli orsi con la bella ambientazione rocciosa e il piccolo laghetto dove d'estate è molto facile vederli in acqua per cercare un pò di fresco.

Soldanella alpina

Soldanella alpina

Orso bruno - [Ursus arctos]

Orso bruno - [Ursus arctos] - foto in ambiente controllato

Siamo arrivati verso la fine del percorso, passando per le ultime voliere; durante il tragitto un cartello spiega il motivo dell'assenza di cestini per i rifiuti: animali opportunisti, come ad esempio le volpi, non farebbero altro che rovistare nei bidoni alla ricerca di cibo!

Gallo cedrone - [Tetrao urogallus] - foto in ambiente controllato

Nel fine settimana il parco si riempie di fotografi e di famiglie tedesche che portano i bambini a vedere gli animali; meglio concentrare le visite nei giorni lavorativi nel mezzo della settimana. I cani possono circolare all'interno del parco, condotti al guinzaglio: non possono entrare all'interno delle voliere e dentro al recinto dei cinghiali.

Per quanto riguarda l'attrezzatura fotografica, già con un tele 300mm si possono fare buone foto; l'ideale sarebbe un 400 mm: io mi trovo molto bene col Canon 100-400L is, lo zoom mi permette di variare in un attimo inquadratura per fotografare sia i soggetti vicini che quelli più lontani. Un corpo macchina digitale dei più moderni può far molto comodo: dentro il bosco è comunque abbastanza buio e utilizzare alti ISO può fare la differenza. Un binocolo può servire per scorgere gli animali più lontani. Non c'è un periodo meglio dell'altro per visitare il Bayerischer Wald National Park: l'autunno offre i colori migliori del bosco, l'inverno rende il paesaggio molto più suggestivo ed in primavera si possono vedere molti dei cuccioli nati da poco.

Nei pressi di Neuschonau, a pochi minuti di macchina, nel paesino di St.Oswald c'è un recinto con molti esemplari di cervi, proprio in centro vicino alla chiesa.

I cervi di St.Oswald

I cervi di St.Oswald - foto in ambiente controllato

Volendo fare qualche considerazione, si può dire che fotografare in cattività non suscita certo le stesse emozioni di quando si fotografano animali liberi ma è anche vero che nel parco sono presenti specie che la maggior parte delle persone non potrebbe mai vederle dal vivo. Il fatto che stiano bene e che godano di perfetta salute è un buon segno quindi secondo me è meglio lasciare da parte le polemiche è godersi una bella passeggiata in mezzo al bosco, magari godendo della compagnia di amici e portando a casa qualche bella foto!