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Linderhof

La storia del castello

Per il tipo di costruzione che rappresenta, più che un castello, lo si può definire una villa reale, circondata da un immenso giardino immerso nel verde dei boschi. L' impronta data al castello ricorda molto quella della Reggia di Versailles, anche se molto più piccola. Da notare la presenza dello stemma del regno di Baviera, assente in tutti gli altri castelli costruiti da Ludwig. Il giovane monarca considerava Linderhof come un luogo di ritiro e a testimoniarlo è la presenza di numerose costruzioni che gravitano intorno ad esso (la casa marocchina, la capanna di Hunding, la grotta di Venere ... Anche questo castello è visitabile ed è uno dei pochi dove si possono fare fotografie all'interno. I biglietti si comprano direttamente sul posto e prevedono orari di visita ben definiti; la guida che ci accompagna per le stanze ha il compito di raccontare la storia del castello quindi per questa volta niente audio guide (la nostra pur essendo italiana parlava in inglese, ma all'ingresso si possono prendere gli opuscoli scritti nelle varie lingue). La primavera, con l'esplosione dei colori dei fiori e delle piante del giardino, e l'estate, con i fantastici giochi d'acqua delle fontane, sono i periodi migliori per visitare Linderhof. In autunno il giardino si presenta molto spoglio: mancano tutti gli ornamenti floreali, le statue e i vasi vengono rimossi e le fontane sono spente, ad eccezione di quella principale che viene attivata ogni tanto.

La casetta del re

Già esistente dal 1790, venne demolita e ricostruita nel 1874 nel posto attuale, all'estrema sinistra del castello (una volta sorgeva proprio davanti). Venne abitata più volte da Ludwig.

 

 

 

 

Chiosco moresco

E' una piccolo edificio immerso nel verde alla destra del parterre con l'acqua davanti all'entrata del castello. Costruita nel 1684.

Chiosco moresco

Chiosco morescoCostruito nel 1867, Ludwig lo comprò per il suo parco dal re delle ferrovie Bethel Strousberg, approfittando del suo fallimento. Il chiosco è situato su una parte terrazzata del pendio che sovrasta il parco ed è circondato da numerose piante esotiche, piante volute espressamente dal re bavarese per ricreare un'atmosfera particolare, che separa il chiosco dal resto del parco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capanna di Hunding

Capanna di HundingSituata ai piedi del monte Kreuzspitze, venne fatta costruire da Ludwig nel 1876, ispirandosi alle opere di Wagner. Era costruita di legno grezzo attorno ad un albero di frassino che, grazie a numerose aperture sul tetto, gli permettevano di continuare a vivere. Distrutta per due volte dagli incendi, è stata ricostruita all'estremo limite destro del parco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Casa marocchina

Casa marocchinaDopo varie vicissitudini e spostamenti, la casa marocchina è ritornata nel parco di Linderhof, ma non la si potè sistemare nel suo luogo originario. Sulla cima della Stockalpe mancano tutte le infrastrutture necessarie, comprese quelle per ricevere i turisti, quindi venne spostata all'estrema sinistra del parco.

 

 

 

 

 

 

Grotta di Venere

Grotta di VenereScavata nella roccia all'estrmità nord del parco, è composta da una grotta principale e due più piccoline. Fatta costruire ispirandosi al primo atto di un'opera di Wagner; nel centro della grotta principale è presente una piccola barca dorata ed è facile capire che questo era il posto dove Ludwig riusciva a staccarsi dalla realtà ed entrare in quel mondo fiabesco che per tutta la vita lo ha ossessionato.

 

 

 

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